L’edizione 2022 di Archivissima, il Festival degli Archivi che dal 9 al 12 giugno ha puntato i riflettori sulle collezioni archivistiche di centinaia di realtà italiane, è stata dedicata al tema del cambiamento.
“Di cambiamenti epocali o infinitesimali è segnata tutta la storia dell’umanità” recita il sottotitolo abbinato allo slogan, #Change, con cui è stata lanciata questa quarta edizione del Festival.
E di un cambiamento di grande portata racconta il podcast che abbiamo realizzato per l’occasione.
La Carta d’Italia al 250.000, prodotta dal Touring fra il 1906 e il 1914 in 58 fogli distribuiti gratuitamente ai soci dell’associazione, è stata la prima carta in Italia concepita per uso turistico, per poter fornire una chiave di lettura e orientamento nel territorio.
Lo abbiamo raccontato con le parole di Luigi Vittorio Bertarelli, allora Vicepresidente del Touring Club e promotore, fra le tante iniziativa, anche di questa impresa in campo cartografico.
Nell’aprile del 1911, Bertarelli tiene infatti una conferenza al Circolo Filologico Milanese. É in quell’occasione che racconta del progetto visionario cui stava lavorando, al Touring, dal 1906.
Una nuova carta geografica. Detto centovent’anni dopo, sembra una banalità. Ma concepire all’epoca – il Regno d’Italia non ha che mezzo secolo di vita – uno strumento per rappresentare e comprendere la forma di una nazione ancora giovane, uno strumento che serva ad orientarsi utilmente in quel nuovo spazio geografico, ha davvero qualcosa di rivoluzionario.
Il podcast è pubblicato sul sito di Archivissima ed è ascoltabile a questo link
Si ringraziano Gino Cervi e Davide Ferrari per l’aiuto prezioso in fase di editing e per avere prestato le loro voci.